Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 novembre apre i battenti la fiera di auto d’epoca “Milano Autoclassica”. L’evento avrà luogo nel consueto polo fieristico di Milano/Rho.
Luca Moretto, ospite di “RM Autosport” prestigioso salone di auto sportive e di lusso del Principato di Monaco, espone le sue “piccole” Bugatti B35 nelle versioni Color Drops & Murrina Pop.
I due modellini in metallo trasformati in Opere d’arte a tiratura ultra limitata di 1/1, sono realizzati con la “Silicone Art”, uno stile artistico che ormai da un decennio contraddistingue l’operato dell’artista veneto il quale dal 2006 ad oggi ha fatto del silicone il proprio “Leitmotif Artistico”. Continua a leggere “Le Bugatti B35 di Luca Moretto in mostra a “Milano Autoclassica””
Inaugurazione mostra: “LA VESPA E IL CINEMA” – 9 / 20 novembre 2016 Evento promosso dall’Istituto Italiano di Cultura a San Pietroburgo e il Centro Studi Cinematografici Lenfilm, in collaborazione con la Fondazione Piaggio e il Centro Multimediale del Cinema.
Inauguration: “VESPA AND CINEMA” – November 9 / 20, 2016
Event sponsored by the Italian Institute of Culture in St. Petersburg with Lenfilm, in collaboration with Piaggio Foundation and “Centro Multimediale del Cinema”
“LA VESPA E IL CINEMA” – 9 / 20 novembre 2016
Inaugurazione: mercoledì 9 novembre 2016 ore 18.00 Evento promosso dall’Istituto Italiano di Cultura a San Pietroburgo e il Centro Studi Cinematografici Lenfilm, in collaborazione con la Fondazione Piaggio e il Centro Multimediale del Cinema.
“VESPA AND CINEMA” – November 9 / 20, 2016 Inauguration: Wednesday 9 November 2016 at 18h00
Event sponsored by the Italian Institute of Culture in St. Petersburg with Lenfilm, in collaboration with Piaggio Foundation and “Centro Multimediale del Cinema”.
Vederle e avere timore di toccarle. Perché l’arte è materia da preservare. Sono le opere di Luca Moretto che attraverso un sapiente gioco di forme e colori ti danno al tatto quel senso di morbidezza e di benessere che solo un artista è in grado di trasmettere. Le sue creazioni in “silicone colorato” non solo esprimono un concetto nuovo di arte, ma fanno trasparire l’anima dell’uomo ancor prima di quella dell’artista. Un uomo che ha sperimentato sulla propria pelle il dolore. Sensazioni così diverse da quel che comunicano i suoi lavori, dove il desiderio di vivere, di correre e di sognare è il fil rouge di una creazione che prima ancora di essere materia è essenza. Luca Moretto nasce a Jesolo, in provincia di Venezia, nel 1976 e la sua prima formazione artistica si svolge presso l’Istituto Statale d’Arte I.S.A. di Venezia. Da sempre ha avuto la “voglia di fare arte”, la voglia di creare, di realizzare progetti ma anche soluzioni d’arredo. È voglia di esprimere arte. All’età di 23 anni, nel 1999, un incidente stradale cambia radicalmente la sua vita: tra sale operatorie, morfina e sofferenza non solo fisica ma anche psicologica, perché non riusciva a fare un lavoro normale a causa dei dolori. Luca è riuscito a trasformare il dolore in creatività, divenendo a tutti gli effetti un artista. In seguito, nel 2005, si iscriverà ad un corso di pittura per acquisire una maggiore padronanza tecnica. Infatti inizia a lavorare con i colori ad olio. Ha iniziato ad usare il silicone subito, dalle sue prime opere dell’inizio 2006, il corso di pittura l’ha terminato in anticipo perché ha sentito la necessità di andare oltre l’arte figurativa. Ma abbiamo chiesto direttamente a lui di svelarci il segreto della sua passione e soddisfare la nostra curiosità.
Dall’edilizia al mondo dell’arte e del design: i siliconi firmati Mungo, grazie all’estro creativo di Luca Moretto, da materiali sigillanti si sono trasformati in vere e proprie opere d’arte.
Luca Moretto, opera Murrina Pop Full Color
I polimeri siliconici di nuova generazione dell’azienda svizzera, ecosostenibili e mappati LEED, sono diventati uno dei materiali con cui Moretto ha realizzato le sue opere esposte alla Biennale di Venezia, a Milano, a Montecarlo e in Cina. L’artista di Jesolo, ispirato dalle sue esperienze passate hasperimentato l’uso del silicone su tela fino a riuscire a plasmarlo nelle forme più impensabili, conferendogli dignità e bellezza. Continua a leggere “#Alberta Dini – Mungo. Il silicone si trasforma in opera d’arte.”
1946 – 2016, sono passati 70 anni da quando Piaggio, su progetto dell’ingegnere Corradino D’Ascanio, brevettava la Vespa, un mezzo a due ruote innovativo per tecnica e design, destinato a fare da apripista alla categoria scooter e, soprattutto, a diventare un’icona dello stile italiano amata in tutto il mondo.
Non solo un veicolo dunque, ma un oggetto di design unico nel suo genere, talmente apprezzato che è attualmente ospitato come pezzo permanente alla Triennale di Milano (Vespa 125 del 1951) e al MoMA di New York (Vespa GS 150 del 1955).
Retrospettiva di Luca Moretto al Woland Art Club di Portopiccolo. Ph. Mirco Basso.
Il nuovo spazio espositivo SUMMER ART 2016, a cura del prestigioso Woland Art Club, ospita dal 1 al 13 settembre le opere più significative della decennale carriera di Luca Moretto a Portopiccolo Sistiana. Si conferma un appuntamento imperdibile il vernissage inauguraledigiovedì 8 settembre offerto da 32 Via dei Birrai nel quale si potrà degustare la famosa birra artigianale. L’evento, realizzato con la partecipazione di aziende leader che da anni sostengono il lavoro dell’artista, come Saratoga, Mungo, Staygreen Venezia e Holbein & Partner, è stato volutamente proposto dal direttore della galleria Dr. Fabio Fonda in concomitanza con le Paralimpiadi di Rio che si inaugurano mercoledì 7 settembre, per permettere a Moretto di comunicare, attraverso la sua personalissima esperienza, un concetto che gli sta a cuore: “Nella disabilità non esiste solo lo sport ma anche altro. Voglio lasciare un messaggio positivo, ognuno deve trovare la propria strada anche nei momenti più difficili della vita.” Continua a leggere “Apre la retrospettiva di Luca Moretto a cura del Woland Art Club – 10 anni di Silicone-Art combattendo il dolore”
In occasione del compimento di 10 anni di attività, 32 Via dei Birrai ha incaricato Luca Moretto di realizzare un’opera celebrativa che reinterpretasse il logo del famoso birrificio artigianale. L’idea di questo progetto è nata dal desiderio di far incontrare l’arte della produzione di una birra speciale con l’estro creativo di Moretto.
L’esposizione dell’opera 32ViaDeiBirrai 10th Anniversary è avvenuta il 25 giugno durante i festeggiamenti presso Palazzo Flangini di Venezia. Nel corso dell’evento,
32 Via dei Birrai ha presentato Nebra by Angelo Orazio Pregoni, la prima birra nella storia nata dalla collaborazione tra un birrificio e un profumiere. Si tratta di una straordinaria ambrata con intensi aromi burrosi che evolvono in fragranze floreali e biscottate.
La Vespa “Venice”, opera dell’artista Luca Moretto (Jesolo, 1976), è una Vespa 50 del 1967 rivisitata con estro e fantasia in chiave Pop attraverso una personale ricerca e studio dei materiali. Realizzata nel settembre del 2010, è stata esposta alla 54esima Biennale di Venezia ed è ospitata al Museo Piaggio dal 18 settembre 2012.
“La tappa del Museo Piaggio – ha detto l’artista – è un altro grande sogno che si realizza; in fondo la mia passione per i motori e per il colore, che è l’essenza della mia vita, mi ha portato a lavorare su un pezzo di storia italiana come la Vespa, ed è giusto che dopo tanti anni e con un tocco di rinnovata originalità la mia Vespa Venice faccia il suo “ritorno a casa”.
Luca Moretto, artista veneto conosciuto sia in Italia che all’estero, sarà presente a TecnoNart, l’evento in cui verranno rappresentate tecnologia, natura e arte perfettamente coniugate e integrate tra loro, una mostra che verrà inaugurata a breve (giugno) nell’affascinante location di Sanzeno, Trento, e che rimarrà aperta al pubblico fino a settembre 2015. Due parole su questo artista nato a Jesolo nel 1976, il quale dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte I.S.A. di Venezia, ed essersi dedicato al lavoro di laboratorio e di oreficeria, entra nella «scuola della vita», realizzando la sua prima creazione a soli 18 anni con l’aiuto di sua madre, un golf in cotone in cui si profila il tema della campitura cromatica che sarà presente in molte opere. Inizialmente svolge lavori che non hanno nulla a che spartire con l’arte, tuttavia la sua creatività lo porta a realizzare oggetti di uso quotidiano, ristruttura la sua camera da letto eseguendo mosaici con pezzi di piastrelle, e a 20 anni dipinge la sua prima «Vespa 50», secondo i canoni di una personalissima PopArt. Segue poi un corso d’arredamento e decorazioni d’interni, nell’attesa che si compia il suo destino, quello di diventare un artista conosciuto e apprezzato. Un incidente stradale gli stravolge la vita. A causa dell’amputazione di una gamba diviene vittima di un incessante dolore che mai lo abbandona, soffre di quella che viene definita «sindrome dell’arto fantasma» (la sensazione dolorosa della persistenza di un arto dopo l’amputazione), tuttavia questo tragico evento fa nascere in lui un forte desiderio di riscatto, si iscrive a un corso di pittura, acquistando una maggior padronanza delle varie tecniche, e la voglia di reagire lo spinge a tirare fuori il meglio di sé, a lasciar emergere la sua grande creatività, a esprimere la propria personalità gioiosa attraverso l’arte.
Una panoramica della mostra di Luca Moretto a Spazio Tadini sponsorizzata da Saratoga
Un’arte che, potremmo dire, nasce certo dal dolore ma poi lo supera, andando oltre e attingendo al suo mondo interiore. Luca Moretto attraverso le sue creazioni ci esorta a guardare il bicchiere mezzo pieno, a gioire delle piccole cose, a osservare il mondo con ottimismo, nonostante le prove che la vita riserva a tutti noi. La sua forza d’animo, la sua incontenibile gioia di vivere, nonostante la sofferenza che lo accompagna e che lo costringe a condurre una vita «difficile», unitamente alla sua tenacia e alla sua grande vena creativa, sono il suo punto di forza, ciò che lui riesce a trasmettere attraverso le sue variopinte opere, emozionando inconsapevolmente l’osservatore che si sente attratto da quelle forme e da quei colori tanto da volerli «toccare con mano».
Una panoramica della mostra di Luca Moretto a Spazio Tadini sponsorizzata da Saratoga
Saratoga per Luca Moretto al Fuorisalone 2015 – Un nuovo Sforza come mecenate, di Michela Ongaretti per Milano Arte Expo. Il martedì della milanese Design Week ha inaugurato presso lo Spazio Tadini la mostra di Luca Moretto “A misura d’Uomo”, resa possibile grazie alla collaborazione di Staygreen e Mungo. L’iniziativa è sponsorizzata da Saratoga, azienda che già da tempo crede nella ricerca dell’artista veneto. La sala al primo piano è allestita con dipinti, sculture e rielaborazioni di lampade e altri mobili fino al 23 aprile, per riprendere con diverse opere, sempre di Moretto, l’8 maggio per il primo mese di Expo. >
La galleria, che è anche Casa Museo di Milano dedicata al pittore e scrittore Emilio Tadini, partecipa al Fuorisalone 2015 inserita nel circuito Porta Venezia In Design 2015 con un’iniziativa doppia: l’esposizione di Luca Moretto, che lavora il silicone colorato Mungo e opera sui pezzi d’arredamento ecologico in cartone a doppia onda di Staygreen, e la mostra al piano terra con i prodotti realizzati in fibra di carbonio con T°Red, Mast Elements, Hi Tech Carbon Fashion Design e gli occhiali del designer e artista Stefano Russo.
L’odierna Saratoga Int. Sforza Spa è stata fondata nel 1946 e da allora si è distinta nei settori del trattamento di superfici, intercapedini e assemblaggio delle parti per l’edilizia, diventando un punto di riferimento sul mercato. Negli anni settanta fu la prima azienda italiana ad introdurre il silicone sigillante nel nostro paese con il brand Saratoga, materiale che già veniva utilizzato di frequente negli Stati Uniti. Da quel momento Saratoga è leader italiano nel mercato dei sigillanti.
L’artista parteciperà a TecnoNart, la mostra-evento che si terrà a Sanzeno, Trento, nel periodo giugno-settembre 2015
Luca Moretto, artista veneto conosciuto sia in Italia che all’estero, sarà presente a TecnoNart, l’evento in cui verranno rappresentate tecnologia, natura e arte perfettamente coniugate e integrate tra loro, una mostra che verrà inaugurata a breve (giugno) nell’affascinante location di Sanzeno, Trento, e che rimarrà aperta al pubblico fino a settembre 2015.
Due parole su questo artista nato a Jesolo nel 1976, il quale dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte I.S.A. di Venezia, ed essersi dedicato al lavoro di laboratorio e di oreficeria, entra nella «scuola della vita», realizzando la sua prima creazione a soli 18 anni con l’aiuto di sua madre, un golf in cotone in cui si profila il tema della campitura cromatica che sarà presente in molte opere.
Inizialmente svolge lavori che non hanno nulla a che spartire con l’arte, tuttavia la sua creatività lo porta a realizzare oggetti di uso quotidiano, ristruttura la sua camera da letto eseguendo mosaici con pezzi di piastrelle, e a 20 anni dipinge la sua prima «Vespa 50», secondo i canoni di una personalissima PopArt.
Segue poi un corso d’arredamento e decorazioni d’interni, nell’attesa che si compia il suo destino, quello di diventare un artista conosciuto e apprezzato.
Un incidente stradale gli stravolge la vita. A causa dell’amputazione di una gamba diviene vittima di un incessante dolore che mai lo abbandona, soffre di quella che viene definita «sindrome dell’arto fantasma» (la sensazione dolorosa della persistenza di un arto dopo l’amputazione), tuttavia questo tragico evento fa nascere in lui un forte desiderio di riscatto, si iscrive a un corso di pittura, acquistando una maggior padronanza delle varie tecniche, e la voglia di reagire lo spinge a tirare fuori il meglio di sé, a lasciar emergere la sua grande creatività, a esprimere la propria personalità gioiosa attraverso l’arte.
Opera: 006/08 – Olio, Fibra di Carbonio, Silicone su tela – cm 50x100x5
Un Fuorisalone, quello presso la casa Museo Spazio Tadini, con due eventi esclusivi. Al piano inferiore un’esposizione monotematica su “Design in fibra di carbonio: l’evoluzione dei materiali “ che vedrà la partecipazione di alcune aziende Made in Italy come la Mast Elements, la T°Red e la Hi-Tech Carbon Fashion Design dal 14 al 23 aprile. Al piano superiore, una mostra dell’arte al silicone di Luca Moretto che è intervenuto sulla lampada Marilyn di Staygreen Venezia e su altri prodotti dell’azienda che realizza arredi esclusivamente in cartone. L’esposizione delle opere dell’artista del silicone si articolerà in due mostre consecutive una dal 14 aprile al 5 maggio offerta da Saratoga Spa e l’altra dall’8 al 23 maggio offerta da Mungo e Staygreen Venezia a cura di Rosanna Cotugno
Titolo dell’Opera: KARTELL FRILLY – Colored Lines (Reinterpretazione artistica Luca Moretto) Produzione: Kartell anno 2008 – Design: Patricia Urquiola Tecnica: Silicone su policarbonato – Dimensioni: cm 78x47x54 Anno di esecuzione artistica by Luca M. : 2014
A Spazio Tadini sarà possibile osservare le applicazioni che oggi offre la fibra di carbonio dalle sedute ai gioielli dalle lampade agli orologi il tutto con momenti di approfondimento sull’uso di questo materiale e dimostrazioni sulla stampa in 3D del filamento di carbonio.
Sempre nell’esplorazione sull’uso dei materiali si può osservare la straordinaria duttilità e potenza espressiva che può offrire il silicone, materiale principe del lavoro di Luca Moretto, artista veneto.
Le sedute e le lampade di cartone, materiale ecologico e “povero” della Staygreen viene nobilitato attraverso l’intervento artistico con silicone di Luca Moretto che, nel suo lavoro di ricerca, interviene su oggetti di uso quotidiano divenuti, per ragioni diverse, icone del contemporaneo.
Spazio Tadini, casa museo e associazione culturale http://www.spaziotadini.com; http://www.storiemilanesi.org via Niccolò Jommelli, 24, 20231 Milano (bus 62, 81- MM Piola Loreto) TEL. 0226829749 APERTURA dal 14 al 19 aprile dalle 11 alle 20 compresi sabato e domenica. Dal 19 al 23 apertura dalle 15.30 alle 19 da martedì a sabato. apertura fino alle 11 in caso di eventi. Ingresso libero e visita guidata alla casa museo.
Sabato 18 aprile… Arrivato a casa dal mio soggiorno di lavoro a Milano…
Dopo 5 giorni di relazioni con il pubblico, aziende con cui intrecciare nuovi rapporti, clienti interessati al mio lavoro e alle mie opere, amici che da Jesolo e Treviso sono venuti a Milano per vedere il mio lavoro nelle due mostre in via Jommelli 24 da Spazio Tadini e in via Pontaccio 10 nel temporary showroom di StaygreenVenezia presso Spazio Seventy, mi posso sedere e con calma fare una carrellata degli articoli che “per ora” sono usciti sulle mie mostre e concedermi con calma la lettura di questa intervista che Michela Ongaretti scriveva pochi giorni fa per MilanoArtExpo sulla mostra personale in corso e che durerà fino al 5 maggio grazie al supporto dello sponsor Saratoga-Sforza Spa.
Nel leggere l’intervista, con la calma che nel soggiorno lavorativo non avevo avuto, sono rimasto colpito dalla parte che ora con piacere condivido nel mio blog. Buona lettura anche a voi.
“…In questi giorni abbiamo invece visto l’interesse per la conservazione di un altro tipo di produzione: quella artistica. Preferiamo definire mecenate piuttosto che sponsor il responsabile e proprietario di Saratoga, Francesco Sforza.
Luca Moretto – opera dalla seduta Cork, design Staygreen Venezia
Fuorisalone 2015 Milano – Staygreen Venezia, mecenate moderno ecosostenibile con Luca Moretto alla Design Week e con Expo, di Michela Ongaretti. Staygreen sarà presente al Fuorisalone nel distretto di Brera District – allo showroom Seventy in via Pontaccio n. 10 – con la collezione Le Anime di Carta, ma vedremo l’azienda protagonista anche in veste di mecenate per l’Arte alla Casa Museo Spazio Tadini – zona Fuorisalone Lambrate, via Jommelli 24 – dove i suoi materiali costruttivi saranno la base delle creazioni dell’artista Luca Moretto (molto in vista anche nella recente Asta Flash di Basezero ad Affordable Art Fair presso Superstudio) – con siliconi colorati Mungo e Saratoga – nella mostra A misura d’uomo. Inoltre Staygreen sarà in via della Spiga dove sarà allestita l’area Lounge di Global Blue. Continua a leggere “Fuorisalone 2015 – Staygreen Venezia, mecenate ecosostenibile alla Design Week e con Expo Milano”
Il DESIGN Staygreen Venezia e la TECNOLOGIA Mungo incontrano l’ARTE con Luca Moretto
Mungo Tecnologie del fissaggio, l’arte di Luca Moretto e il design di Staygreen Venezia. Davvero sorprendente quanto l’arte di livello, possa incontrare aziende e fare causa comune per una comunicazione strategica. Un sodalizio di creatività e contemporaneità per l’onda crescente del design sostenibile. L’occasione – ma è solo la prima, perché ne vedremo presto il seguito nel periodo del Fuorisalone 2015 a Milano e del primo mese dell’EXPO – è offerta da Klimainfisso a Bolzano – salone di Fiera in corso a Bolzano e dedicato all’intera filiera produttiva di finestre, porte e facciate – dove La tecnologia svizzera di Mungo (leader nei sistemi di fissaggio e in molti comparti dei prodotti per l’edilizia) incontra l’arte con Luca Moretto e il design ecosostenibile di Staygreen Venezia.
Mungo, con il progetto PQS Posa Qualificata del Serramento, partecipa a Klimainfisso presentando nuovi prodotti per soluzioni applicative all’avanguardia all’interno di una mostra tematica dedicata alla posa con dimostrazioni pratiche.
Ma la vera novità è che la tecnologia Mungo diventa arte – grazie alla collaborazione con Luca Moretto – esponendo in questo evento alcuni oggetti ecoarredo di design Staygreen Venezia disegnati dall’architetto Roberto Pamio & Partners trasformati in opere d’arte con l’applicazione creativa dei nuovi polimeri siliconici ecocompatibili Mungo. Continua a leggere “Mungo, Luca Moretto e Staygreen Venezia, dalla fiera di Bolzano al Fuorisalone 2015”
Luca Moretto reinterpreta gli Ecoarredi in cartone di Staygreen Venezia con i siliconi Mungo.
Cork / Color Drops – Black Edition
Staygreen Venezia, azienda sensibile al rispetto dell’ambiente realizza arredi e complementi con l’uso del cartone… Mungo, multinazionale svizzera leader nella progettazione e produzione di sistemi di fissaggio e di prodotti per la sigillatura , ha recentemente sviluppato una nuova gamma di siliconi e di polimeri mappata LEED in sintonia con i requisiti di bioedilizia, risparmio energetico e compatibilità ambientale presenti anche nel catalogo SIEXPO 2015.
Luca Moretto unisce grazie all’arte le due aziende, reinterpretando (con l’uso del silicone che contraddistingue le sue opere) le forme che l’architetto Roberto Pamio ha disegnato per l’azienda veneziana.