Apre la retrospettiva di Luca Moretto a cura del Woland Art Club – 10 anni di Silicone-Art combattendo il dolore

Retrospettiva di Luca Moretto al Woland Art Club di Portopiccolo. Foto di Mirco Basso.
Retrospettiva di Luca Moretto al Woland Art Club di Portopiccolo. Ph. Mirco Basso.

Il nuovo spazio espositivo SUMMER ART 2016, a cura del prestigioso Woland Art Club, ospita dal 1 al 13 settembre le opere più significative della decennale carriera di Luca Moretto a Portopiccolo Sistiana. Si conferma un appuntamento imperdibile il vernissage inaugurale di  giovedì 8 settembre offerto da 32 Via dei Birrai nel quale si potrà degustare la famosa birra artigianale.  L’evento, realizzato con la partecipazione di aziende leader che da anni sostengono il lavoro dell’artista, come Saratoga, Mungo, Staygreen Venezia e Holbein & Partner, è stato volutamente proposto dal direttore della galleria Dr. Fabio Fonda in concomitanza con le Paralimpiadi di Rio che si inaugurano mercoledì 7 settembre, per permettere a Moretto di comunicare, attraverso la sua personalissima esperienza, un concetto che gli sta a cuore: “Nella disabilità non esiste solo lo sport ma anche altro. Voglio lasciare un messaggio positivo, ognuno deve trovare la propria strada anche nei momenti più difficili della vita.” Continua a leggere “Apre la retrospettiva di Luca Moretto a cura del Woland Art Club – 10 anni di Silicone-Art combattendo il dolore”

Le opere di Moretto esposte a cura del “Woland Art Club” al “SUMMER ART 2016” di Portopiccolo

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Le opere di Luca Moretto, dal 15 luglio al 31 agosto, sono esposte a cura del prestigioso Woland Art Club presso il nuovo spazio espositivo SUMMER ART 2016 a Portopiccolo Sistiana (Trieste). Assolutamente da non perdere la “Bugatti B35 Color Drops© – Black Edition”, un oggetto d’arte in tiratura unica realizzato grazie alla partnership con Saratoga Sforza Spa, azienda leader nella produzione di silicone.

Da sempre sperimentatore di nuovi progetti, l’artista veneto realizza la Prima Bugatti B35 partendo da una macchina giocattolo. “Così è nata la versione “Color Drops© White Edition con la proficua collaborazione di Saratoga” racconta Moretto ” e da qui ha origine anche il tema “Color Drops” che ricorrerà nelle mie future tele e sculture. “ Continua a leggere “Le opere di Moretto esposte a cura del “Woland Art Club” al “SUMMER ART 2016” di Portopiccolo”

La Vespa Venice© di Moretto al Piaggio Museum

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La Vespa “Venice”, opera dell’artista Luca Moretto (Jesolo, 1976), è una Vespa 50 del 1967 rivisitata con estro e fantasia in chiave Pop attraverso una personale ricerca e studio dei materiali. Realizzata nel settembre del 2010, è stata esposta alla 54esima Biennale di Venezia ed è ospitata al Museo Piaggio dal 18 settembre 2012.

“La tappa del Museo Piaggio – ha detto l’artista – è un altro grande sogno che si realizza; in fondo la mia passione per i motori e per il colore, che è l’essenza della mia vita, mi ha portato a lavorare su un pezzo di storia italiana come la Vespa, ed è giusto che dopo tanti anni e con un tocco di rinnovata originalità la mia Vespa Venice faccia il suo “ritorno a casa”.

Luca Moretto e le sue gioiose creazioni – Di Daniela Larentis

L’artista parteciperà a TecnoNart, la mostra-evento che si terrà a Sanzeno, Trento, nel periodo giugno-settembre 2015

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Luca Moretto, artista veneto conosciuto sia in Italia che all’estero, sarà presente a TecnoNart, l’evento in cui verranno rappresentate tecnologia, natura e arte perfettamente coniugate e integrate tra loro, una mostra che verrà inaugurata a breve (giugno) nell’affascinante location di Sanzeno, Trento, e che rimarrà aperta al pubblico fino a settembre 2015.
Due parole su questo artista nato a Jesolo nel 1976, il quale dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte I.S.A. di Venezia, ed essersi dedicato al lavoro di laboratorio e di oreficeria, entra nella «scuola della vita», realizzando la sua prima creazione a soli 18 anni con l’aiuto di sua madre, un golf in cotone in cui si profila il tema della campitura cromatica che sarà presente in molte opere.
Inizialmente svolge lavori che non hanno nulla a che spartire con l’arte, tuttavia la sua creatività lo porta a realizzare oggetti di uso quotidiano, ristruttura la sua camera da letto eseguendo mosaici con pezzi di piastrelle, e a 20 anni dipinge la sua prima «Vespa 50», secondo i canoni di una personalissima PopArt.
Segue poi un corso d’arredamento e decorazioni d’interni, nell’attesa che si compia il suo destino, quello di diventare un artista conosciuto e apprezzato.
Un incidente stradale gli stravolge la vita. A causa dell’amputazione di una gamba diviene vittima di un incessante dolore che mai lo abbandona, soffre di quella che viene definita «sindrome dell’arto fantasma» (la sensazione dolorosa della persistenza di un arto dopo l’amputazione), tuttavia questo tragico evento fa nascere in lui un forte desiderio di riscatto, si iscrive a un corso di pittura, acquistando una maggior padronanza delle varie tecniche, e la voglia di reagire lo spinge a tirare fuori il meglio di sé, a lasciar emergere la sua grande creatività, a esprimere la propria personalità gioiosa attraverso l’arte.