Le Bugatti B35 di Luca Moretto in mostra a “Milano Autoclassica”

Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 novembre apre i battenti la fiera di auto d’epoca “Milano Autoclassica”. L’evento avrà luogo nel consueto polo fieristico di Milano/Rho.

Luca Moretto, ospite di “RM Autosport” prestigioso salone di auto sportive e di lusso del Principato di Monaco, espone le sue “piccole” Bugatti B35 nelle versioni Color Drops & Murrina Pop.

I due modellini in metallo trasformati in Opere d’arte a tiratura ultra limitata di 1/1, sono realizzati con la “Silicone Art”, uno stile artistico che ormai da un decennio contraddistingue l’operato dell’artista veneto il quale dal 2006 ad oggi ha fatto del silicone il proprio “Leitmotif Artistico”.  Continua a leggere “Le Bugatti B35 di Luca Moretto in mostra a “Milano Autoclassica””

Luca Moretto e le sue gioiose creazioni – Di Daniela Larentis

L’artista parteciperà a TecnoNart, la mostra-evento che si terrà a Sanzeno, Trento, nel periodo giugno-settembre 2015

Bugatti_di_Luca_Moretto

Luca Moretto, artista veneto conosciuto sia in Italia che all’estero, sarà presente a TecnoNart, l’evento in cui verranno rappresentate tecnologia, natura e arte perfettamente coniugate e integrate tra loro, una mostra che verrà inaugurata a breve (giugno) nell’affascinante location di Sanzeno, Trento, e che rimarrà aperta al pubblico fino a settembre 2015.
Due parole su questo artista nato a Jesolo nel 1976, il quale dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte I.S.A. di Venezia, ed essersi dedicato al lavoro di laboratorio e di oreficeria, entra nella «scuola della vita», realizzando la sua prima creazione a soli 18 anni con l’aiuto di sua madre, un golf in cotone in cui si profila il tema della campitura cromatica che sarà presente in molte opere.
Inizialmente svolge lavori che non hanno nulla a che spartire con l’arte, tuttavia la sua creatività lo porta a realizzare oggetti di uso quotidiano, ristruttura la sua camera da letto eseguendo mosaici con pezzi di piastrelle, e a 20 anni dipinge la sua prima «Vespa 50», secondo i canoni di una personalissima PopArt.
Segue poi un corso d’arredamento e decorazioni d’interni, nell’attesa che si compia il suo destino, quello di diventare un artista conosciuto e apprezzato.
Un incidente stradale gli stravolge la vita. A causa dell’amputazione di una gamba diviene vittima di un incessante dolore che mai lo abbandona, soffre di quella che viene definita «sindrome dell’arto fantasma» (la sensazione dolorosa della persistenza di un arto dopo l’amputazione), tuttavia questo tragico evento fa nascere in lui un forte desiderio di riscatto, si iscrive a un corso di pittura, acquistando una maggior padronanza delle varie tecniche, e la voglia di reagire lo spinge a tirare fuori il meglio di sé, a lasciar emergere la sua grande creatività, a esprimere la propria personalità gioiosa attraverso l’arte.