
Gala de l’Art 2017: la premiazione
Consegnati i premi “Gala de l’Art 2017”, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco e dedicata ai nuovi talenti dell’arte italiana a Monte Carlo
21 GIUGNO 2017
Fonte: RMC radio ufficiale
Sabato 17 giugno, nella sala Mistrau dell’Hotel Fairmont, sono stati consegnati i premi “Gala de l’Art 2017”, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco e dedicata alle opere contemporanee che rappresentano i nuovi talenti dell’arte italiana a Monte Carlo.
Monac’Art e Iori Casa d’Aste di Stefano Iori hanno selezionato, su oltre mille artisti, undici futuri maestri d’arte: Alessio Serpetti, Tiziano Martelli, Luca Moretto, Annemarie Ambrosoli, Franco Cola, Pierpaolo Nudi, Lorenzo Zenucchini, Antonio Ciardullo, Gianfranco Oretti, Luciano La Torre e Paola Pompei, consegnandogli il meritato premio alla partecipazione .
Le opere sono state valutate dalla giuria composta da S.E. l’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco Cristiano Gallo, il Dott.re Giuseppe Sergio Carlo Ambrosio, il Direttore della rivista Royal Monaco Dott.re Luigi Mattera e il Direttore di Iori Casa d’Aste Stefano Iori. Premiato al primo posto Lorenzo Zenucchini, al secondo posto Annemarie Ambrosoli e al terzo posto Luca Moretto, i quali avranno l’onore di vedere esposte prossimamente le loro opere presso l’Ambasciata Italiana nel Principato di Monaco.
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Pubblicato da Luca Moretto | Artista
Luca Moretto Nasce a Jesolo (VE) nel 1976, le sue creazioni sono passate dalla Biennale di Venezia, da Milano a Montecarlo, e dalla Russia alla Cina. Le esperienze del suo passato lo hanno ispirato a sperimentare l’uso del silicone su tela fino a riuscire a plasmarlo nelle forme più impensabili, conferendogli dignità e bellezza. Dalle opere di Moretto scaturisce un’energia travolgente che accende il desiderio sensoriale nello spettatore, desiderio che l’artista incita a soddisfare permettendo di accarezzare le sue creazioni. Difficile resistere alla tentazione tattile delle sue tele che sembrano membrane viventi. L’opera più conosciuta e che tuttora suscita un notevole impatto sul pubblico e sulla critica risale al 2010 e non è realizzata in silicone, ma dipinta a mano con una tecnica ad effetto rilievo. È Vespa Venice©, un esemplare del modello Piaggio datato 1967, che l’artista di Jesolo rivisita in chiave Pop con estro e fantasia per poi esporla alla 54° edizione della Biennale di Venezia nel Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi (Sala Nervi / Torino). Nel 2012, Vespa Venice© diventa ospite permanente del Museo Piaggio, considerata da ICON come una delle 5 versioni uniche più belle del celebre scooter italiano. Da sempre sperimentatore, l’artista realizza la prima Bugatti B35 partendo da una macchinina giocattolo. Così nel 2014 ne nasce una versione “White Edition”, dando origine al tema Color Drops© che ricorrerà nelle tele e sculture future di Moretto.” Anche le murrine di ispirazione veneziana, registrate come format Murrina Pop©, sono un tema frequente che caratterizza sia le opere su tela che i supporti scultorei, come la “Bugatti B35 Murrina Pop© Bronzorame/Blue”. Così Moretto inizia ad intervenire anche su oggetti d’arredo, reinterpretando pezzi di design come icone del contemporaneo, come la Marilyn Murrina Pop© – Blu Sorrento, la gigantesca lampada in cartone di Staygreen Venezia disegnata dallo studio robertopamio+partners. Moretto partecipa al Fuorisalone 2015 con due eventi: al Brera Design District espone gli Eco Arredi di Staygreen Venezia e presso la Casa Museo Spazio Tadini di Ventura-Lambrate realizza la mostra personale “A misura d’uomo”. In dieci anni di carriera, Moretto non solo sperimenta con il silicone, ma forgia loghi, slogan, aforismi … Impossibile non essere travolti dalla gioia di vivere che l’artista celebra nel suo motto:
“L’ottimismo può fondare le sue radici anche nel dolore”.
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